giovedì 8 aprile 2010

Un saluto alle rondini

Purtroppo uno degli obbiettivi che si prefigge questo blog è di tenere aggiornati i lettori sui guasti che abbiamo provocato al nostro Pianeta (e continuiamo a provocare). Le brutte notizie, infatti, si susseguono con ritmo incessante e non possono destare che tristezza, se non apprensione. Lo so, non è affatto piacevole e verrebbe voglia di girare il capo dall’altra parte, così come fanno in molti. Però una cosa è voltarsi momentaneamente per evitare il raccapriccio, un’altra è farlo per ignorare il problema. Oggi , dopo api, farfalle, etc., apprendiamo del declino delle rondini.
Già l’anno scorso avevo notato che non erano più tornate sotto il tetto di un portico di casa mia. L’anno precedente le avevo seguite con simpatia fin dalla costruzione del loro nido. Certo, mi sporcavano il muro e il pavimento coi loro escrementi, nelle innumerevoli e instancabili tornate quotidiane, ma l’avevo accettato e non ci facevo ormai più caso. Avevamo imbastito un buon rapporto e potevo restare comodamente sulla sdraio, senza che la mia presenza le turbasse in alcun modo. Potevo osservare le testoline dei loro nati che si sporgevano dal nido, mentre ci scrutavamo nell’attesa delle imminenti imbeccate. Col maschio la sera ci lasciavamo, io chiudevo gli infissi e lui già appollaiato a poca distanza da me sulla sommità dell’applique sopra la persiana. Nel nido non c’era posto pure per lui. Mi seguiva con lo sguardo, ma non mostrava paura. Poco prima della loro partenza, osservavo con gioia le lezioni di volo dei piccoli, sostenuti amorevolmente dalle ali dei genitori. Poi non sono più tornate. Né credo torneranno per questa primavera.

Ma ecco la notizia:

(ANSA) - ROMA, 7 APR - Arrivano le rondini, nel segno della tecnologia: un mini geolocator permettera' di seguire il loro viaggio, a fine estate, verso l'Africa. Sono circa 200 gli esemplari con microspia, nell'ambito del progetto, che le seguira' per studiare l'effetto delle variazioni climatiche sulla loro riproduzione. In Italia, la rondine e' in declino: in pianura Padana, sono calate fino al 50% negli ultimi decenni. Per il loro ritorno sono previste una serie di misure che coinvolgono anche gli agricoltori.

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