sabato 17 aprile 2010

Da questo momento in poi non riporterò ulteriori notizie sul degrado del nostro Pianeta. Ritengo che quanto già elencato possa bastare e che voi, visto che seguite questo blog , siate già abbastanza edotti sull’argomento. Scienziati di grande rilievo ormai da lungo tempo espongono a chiare lettere la loro opinione (Vedi p.e. l’appello di Kendall). Ora tocca a noi, ai governanti, agli uomini di buona volontà.


Ho pensato di contribuire improvvisandomi autore e ho scritto ”Bip”, un romanzo che non ha grandi pretese, tanto meno letterarie e che, data la mia condizione di sconosciuto, è destinato a essere escluso dalla grande diffusione. Mi accontento e, se chi lo legge lo farà girare, avrà di già esaudito il mio intendimento. Ovviamente, la casa editrice che l’ha pubblicato (Kimerik) è fra quelle piccole e misconosciute. Come tale ha non poche difficoltà nella distribuzione. Il libro è infatti più facilmente reperibile su Internet che in una libreria. Chi fosse interessato farà meglio, comunque, a ordinarlo direttamente alla casa editrice stessa.

Ma di che tratta? In sintesi, di ciò che potrebbe avvenire nei prossimi cinquant’anni se non cambiamo rotta. Faccio vivere al protagonista le contraddizioni di un’Umanità che, pur avendo la possibilità di vivere il doppio, si scontra con le problematiche insite in tale conquista e sovrapposte a quelle derivanti dal surriscaldamento del Pianeta, dalla limitatezza delle risorse, dalla sovrappopolazione e dall’inquinamento. Il tutto condito da varie dis/avventure e momenti di pura adrenalina. Il successo inaspettato e i commenti che ho finora ricevuto sono lusinghieri e mi ripagano della fatica nonché del tempo sottratto ai miei familiari.
Ciao a tutti!

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